Saranno stati almeno due lustri che non mettevo piede in quel di Vallelunga. L’occasione mi si è presentata sotto Pasqua quando parlando con Ed il polso ipotizzammo un “supporto” morale al Chilik impegnato in gara. In questi giorni precedenti il week-end mi sono spesso ritrovato a pensare ai bei ricordi legati all’autodromo di Campagnano...ricordi oramai sopiti ma che con il giusto stimolo sono riaffiorati imperiosi come a dirmi...” non fare finta di nulla...sei un motociclista...questa cosa non te la scrollerai mai di dosso”! Un fitto susseguirsi di telefonate verso un “tale” di Torino nei giorni immediatamente a ridosso del 17 Maggio stavano inequivocabilmente a testimoniare, se mai cene fosse stato bisogno, che la mia impazienza era seconda solo alla voglia di conoscere di persona delle persone con cui oramai scrivo da qualche mese e ovviamente rivedere un paio di filibustieri “alessandrini” con cui avevo passato una giornata memorabile a Lombardore. La mattina di sabato sembrava non voler passare mai...forse perché avevo preparato già tutto il venerdì...compreso lo studio della disposizione delle birre nel frigorifero da campeggio!!! Questi sono dettagli fondamentali...come quelli riguardanti il pane cotto a legna (per il quale Ed sarebbe disposto ad uccidere) o la pizza rustica di mia mamma (per la quale io sarei disposto ad uccidere). Ormai impaziente come un bambino alle 23:45 dela notte di Natale decido di fare la telefonata ad Ed che oramai dovrebbe essere in procinto di lasciare Magione alla volta di vallelunga...ovviamente non sente il telefono ed allora chiamo LUCA ...(luca79) il quale ovviamente,da persona seria quale è, risponde dandomi il via libera alla partenza! Ora non so se a voi capita ma a me il fatto di dover da solo salire in macchina e partire per una destinazione della quale non ricordo la strada, mi mette un tantino in agitazione. Ovviamente la strada l’ho trovata e pure subito...seguendo il mio cuore...ma soprattutto i cartelli stradali!!! Arrivo all’ingresso e chiamo il Pollo che mi dice di essere quasi arrivato...sono in estasi (sarò matto ma arrivare puntuali al minuto ad un appuntamento a duecento km di distanza mi esalta!). Il tempo di respirare aria di circuito e l’inconfondibile sagoma della golf di Luca con quel ben di Dio al traino si staglia in lontananza! I saluti di rito e si inizia un fervido scambio di telefonate con chilik visto che lasciare le moto fuori dal circuito sul carrello non sembrava un idea salutare!!! Dopo estenuanti trattative accettano di farci entrare a posare le moto...previo versamento di 50 euro di cauzione per la macchina!!! Arrivati all’accampamento la nostra invasione, pacifica come un orda barbarica, sconvolge la pace e la tranquillità di Franco e compagni...iniziano le presentazioni ed un tizio con gli occhi chiari mi viene presentato come il fratello del BIGghe...fra me e me ho pensato...!”iniziamo bene...sono matti come me”! E’ strano ma questi incontri sebbene preceduti da chiacchierate telematiche, necessitano di un periodo di rodaggio per sciogliere tutti i meccanismi ma ad onor del vero il rodaggio è stato breve...non ho mica impiegato poi più di tanto per ambientarmi. Bisogna dire che i miei interlocutori non erano certo dei musoni...se poi ci mettete una forte passione in comune il gioco è fatto!!! Il pomeriggio è volato via tra strullate e commenti alle prove...per non parlare poi dell’aver conosciuto max rossi, pizzillo,rizor e Giulio. Secondo me era la zona del paddock più viva e simpatica. Verso le 18:30 (complice il fatto che si era saltato il pranzo) io e Luca iniziamo un rapido giro di consultazioni per organizzare un barbeque...non abbiamo trovato molte resistenze...anzi non ne abbiamo incontrate affatto!!! Da lì ad uscire dal circuito in cerca di un macellaio aperto è stato un attimo. Dentro Campagnano ci fermiamo a chiedere informazioni e ci indirizzano da “Roberto”...”Aooo... che siete quelli che corono??? No pecchè io sò quello che je da la carne a tutti...e Roberto c’ha la robba bbona...” per farvela breve oltre a farci fare lo sconto con la promessa di pubblicità nel paddock ci siamo pure fatti offrire da bere...due facce come il c...!!! Il rientro avviene in una suggestiva situazione di luce e di calma apparente...dietro una curva ecco spuntare la “Valle” incantata, morbida e flessuosa con tutte le sue curve...affascinante e pericolosa come solo una donna sa essere...e che ci volete fare...a me le donne piacciono!!! Al ritorno troviamo tutti al campo base. Evidentemente la fame stava prendendo il sopravvento sulla curiosità e sullo spionaggio che Ed cercava di perpetrare ai danni dei team rivali..James Tont!!! Tutti oramai si sono messi in moto per organizzare una delle più belle serate che io abbia mai passato in questi ultimi anni...gli occhietti furbi di Franco, le bischerate del BIGghe, le nostre cavolate...battute su battute risate e schiamazzi a profusione...gli sfottò al malcapitato di turno...ad un certo punto Mauro ha iniziato a minacciare “bannature” a destra e a manca per un qualsivoglia motivo...semplicemente da pisciarsi sotto dalle risate...ah il BIGghe...con Ugo sulla spalla sembra un pirata!!! Mamma che spasso...e che sonno!!! Ovviamente una nota negativa doveva pure esserci e come per spazzare il mare di cazzate dette nelle ore precedenti Giove Pluvio ci ha mandato una bella pioggia per cullare i nostri sogni fra le braccia di Morfeo...solo che la mia tenda ha iniziato ad imbarcare acqua quindi ho rischiato l’affogamento!!! Bastarda di una tenda...abbandonarmi così proprio nel momento del bisogno...meno male che stavamo sotto il tendone di Chilick altrimenti... Il mattino ci accoglie con il paddock in fermento...Ed ha detto che non c’è cosa più bella dell’esser svegliato da due che discutono se mettere su le rain...ho pensato al nonno ed ad un suo famoooso intercalare!!! Ovviamente l’organizzazione impeccabile che ti combina? Ti anticipa la gara ti anticipa...’stardi...e non avevano ancora affisso la Griglia di partenza!!! Si smonta tutto e si è operativi nel giro di mezzora. Chiaramente non c’è null’altro da fare che mettere su le termocoperte e attaccare la spina...prodigi della tecnica. La gara per noi è stata un’occasione unica per sparare un mondo di cavolate ma che importa l’importante è stare fra amici e condividere dei momenti indimenticabili che ai più non sono concessi! Siamo davvero fortunati...sono davvero fortunato ad aver condiviso con persone così speciali questa magnifica esperienza...davvero non è pura retorica, sono stato così bene che neanche i preparativi per la partenza sono riusciti ad affievolire questo mio intimo piacere...piacere dovuto al caldo sentimento dell’amicizia e dell’ospitalità concessami da due simpatici guasconi a dalle rispettive famiglie (...volatile “cahatore” annesso). Sulla strada del ritorno mi sono sentito parte di un qualcosa molto più grande di me...mi sono sentito il membro di una grande famiglia quella di staccata capace di animare un nastro di asfalto e di farlo diventare una “Valle” incantata!!!
