La mia motolandia..
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino…siamo messi maluccio.
Si perche al ritrovo per Motolandia, per parcheggiare la moto…sbadbooom per terra.
La prima cosa che ho pensato -miii devo smettere di tirare la polvere sinterizzata!!!-, immaginate voi uno che arriva ad un bar, motomunito, è una maxisportiva, intutato saponette finite…brom brom sbadaboom per terra.
Roba da Pannolone da incontinenza!!!
Va bè, partiamo e ci rendiamo conto che è meglio prendere l’autostrada invece che fare due pieghe, la botta che ognuno di noi a raccattato la precedente sera, ancora è troppo evidente.
Ma stautostrada…due bocce che non finiscono mai!!!!
Saltiamo il tragitto ed arriviamo diretti alla festa della moto!!!MOTOLANDIA.
Il solo sapere di entrare in un tempio della moto, fa drizzare …i capelli va’.
Gente dislocata nel paddok, stend di esposizione dei vari”ammennicoli”per le moto ti invitano a rifare tutto, inkia ed io che credevo di essere arrivato allo “step”definitivo……ma sono proprio dietro!
La nostra “Casabase “ ad Imola è il camper del Kilik con la stupenda Anna e Trilly che sono state indispensabili per la nostra rifocillazione giornaliera, la troviamo molti di noi di staccata, Falk sempre più innamorato della sua belva nera, Luna sempre impegnatissima nel suo corso di stravolgimento di una povera cbr, Fabrizio con la sua hornetjellow e Fabio..e Fabio a piedi!!!!
Il gruppaccio di MilanoD o colonia Monz…arriva un attimo più tardi di noi, Paco Ricu ed amici a seguito.
All’assegnazione dei turni Io Regio ed il Daigss ci sentiamo osservati…come degli strani fenomeni, come delle cose strane, bo non so spiegarmi il perche’.
Forse perche’ da quando siamo entrati in coda facciamo un casino della madonna….
Bè tra chi già gira e chi è in attesa(come noi) c’è nell’aria odor di divertimento, ma sta a noi, allora:brefingn.
L’istruttore Vitalini si raccomanda come la mamma , i primi due giri non si sorpassa, e ricordatevi che non siete piloti e di Imola non ne sapete un cazzo!!!!
Gia’ avevano pensato bene di mettere dei birilli nei punti cechi, la dove la pista sparisce dietro una collinetta non è facile saper dove andare.
Il cuore è a mille si parte, curve Senna curve Villenueve , Tosa….nomi che ti rimbalzano per la testa, asfalto che racchiude in se mille e mille passaggi di piloti di Moto e di auto che anno segnato la storia del “motore”.
Ma c’è sempre qualcuno che tradisce lo spirito per il quale è stata fatta questa manifestazione, e si infischia delle raccomandazioni che poco tempo prima Antonio Vitalini aveva dato, il peggio è che come al solito chi non rispetta le regole poi lo trovi li per terra, ed oltre a farsi del male si ha un bello “stop”, per rimuovere la moto.
Bè bello ma un po’ travagliato, Forse si dovrebbe riservare degli orari a chi in pista c’è già andato, ed altri per i “novizi” che tra l’altro sarebbero anche più sicuri.
Nell’attesa del secondo turno si confrontano tra noi le varie sensazioni, lo spirito motociclistico ti porta anche ad espandere le amicizie, e tra un consiglio la, un impacciarsi sopra, una barza e …..troppo vino, cadono le barriere dell’inibizione, siamo in mezzo ad un mare di gente, e ci sembra di essere a casa, tra chi va in giro seminudo in moto, chi si cambia in mezzo alla strada, si possono trovare persone che in quel preciso momento svolgono il proprio lavoro, uno di questi è il giornalista Sandro Amoroso, che stà facendo la prova della “spone” di Kilik, un vero missile terra-aria, messo su dalla Effe-Effe racing, davvero un opera d’arte.
Il problema è che il bravo Sandro mentre si assetava la Spone si è dovuto prodigare anche nel controllare il mio assetto, la sfacciataggine è una delle mie”qualità”, tengo a ringraziarlo pubblicamente ed a scusarmi per la mia”qualità”prima mensionata.
Bè diciamo però un assetto moooolto efficace, tra le molle Hiperprò e la sua regolazione adesso la mia RSV va da dio.
Il secondo turno giunge, un nuovo breefing, entriamo e l’istruttore di turno del quale non ricordo il nome, ha uno scarico in mano……….adesso:vi si presenta uno, due metri per quattro con uno scarico piegato in mano, cosa pensate??
Hoi Hoi Hoi, questo ci mena a tutti!!!
No non lo ha fatto, quello scarico serviva solo da deterrente, era di uno che era stato tamponato da un deficiente un paio di turni prima del nostro.
Ma la natura umana e troppo forte, se nasci idiota al massimo puoi morire deficiente, ma non responsabile.
Quindi la musica non cambia ed il turno viene addirittura sospeso due volte.
Comunque io posso dire di essermi divertito ed i miei compagni pure, la Casabase ci aspetta, Anna e Trilly ci hanno preparato un bello spuntino, la loro compagnia è stata essenziale e con il loro modo di fare, gentile e pacato non ci hanno fatto sentire la mancanza della MAMMA….he he he.
Un grazie a tutti, certi momenti non li scordi neanche a volere e arricchiscono l’animo di belle cose.
SSSSSSSSSSSScccciaoooooooooooooooo!!
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